Aggiornato il: 24 Gennaio 2024
Pubblicato il: 12 Gennaio 2024
In questo articolo troverete le informazioni basilari per capire come fare marketing online scegliendo i canali e le attività più adatte ai vostri obiettivi aziendali.
Ogni strategia di marketing che si rispetti dev’essere messa in moto per alimentare la filiera che porta all’aumento delle vendite. Molti pensano che questo significhi fare pubblicità a pagamento per la vendita diretta, ma questa è solo la via più breve e non è detto che funzioni.
Non possiamo dirvi che in tutti i casi e in tutti i settori la pubblicità senza comunicazione non porta risultati, però una cosa è certa: se aiutata da una comunicazione visiva e testuale solida e originale su tutti i canali di digital marketing in cui un’azienda è attiva, la pubblicità ha una marcia in più. Anche perché è in grado di trasformare un’azienda in brand, che per definizione è una realtà conosciuta e apprezzata.
Il digital marketing funziona meglio se ci si espone sui canali online con delle buone radici.
“Tutti possono salire sul palco, ma ci vuole una marcia in più per comunicare sul web conquistando il pubblico, riempiendo la sala, facendo il record di incassi.
Quella marcia in più si chiama personalità.
L’azienda, in quanto attrice, dev’essere in grado di far emergere il meglio del meglio della sua personalità, studiando attentamente il modo in cui parla.
Dove vogliamo andare a parare?
Quello che ci preme dire, è che si può comunicare sul web solo se si ha una personalità forte e qualcosa di interessante da dire; inoltre bisogna conoscere perfettamente il pubblico, sapere come prenderlo.
Una realtà di questo tipo sa quali sono i confini tra sé e la concorrenza. Porta con sé un mondo di principi e valori su cui fonda una vera e propria cultura aziendale.
Non pensate che solo i grandi brand come Coca Cola siano degni di questo profilo.
Tutte le aziende, specialmente quelle di piccole-medie dimensioni, possono avere una comunicazione aziendale solida.”
Strategie di comunicazione aziendale, BFENTERPRISE
Prima di lanciarvi sui canali di digital marketing, vi consigliamo di seguire questi passaggi, necessari per l’elaborazione di una strategia che vi permetta di non disperdere denaro:
Google -> qui si può fare sia pubblicità diretta che lavorare con la SEO (parole chiave associate al vostro sito web, riconosciute da Google come correlate a voi); per fare un’ attività significativa su Google è necessario avere un sito web o quanto meno una landing page, pagina di atterraggio su cui far approdare gli utenti interessati a ciò che facciamo.
Social -> Facebook, Insta, LinkedIn, Tik Tok, Pinterest, WhatsApp…questi sono i più comuni.
I social non sono nati per vendere, ma per avvicinare le persone. Ne consegue che un’azienda che approda su questi canali deve prima di tutto lavorare sulla sua immagine e sulla possibilità di farsi conoscere e riconoscere (brand awareness). Senza riconoscibilità, i tentativi di vendere alle persone saranno solo flop e frustrazione.
Email -> qui possiamo parlare di newsletter (email informative) o di DEM (email commerciali); in entrambi i casi abbiamo un ottimo strumento per fidelizzare i clienti attuali e avvicinarne di nuovi
Marketplace e aggregatori -> il marketplace per eccellenza è Amazon, ma ce ne sono molti altri (vedi Booking, ad esempio). In queste piattaforme possiamo creare il profilo della nostra azienda e inserire le schede dei nostri prodotti, pagando una commissione naturalmente.
Poi ci sono le attività che si possono fare su questi canali di digital marketing. E allora possiamo parlare di
-> SEO, che significa ottimizzazione dei contenuti di un sito o blog per i motori di ricerca. Si sceglie questa strada soprattutto se vogliamo investire in visibilità su Google a lungo termine: lavoriamo in modo da venire associati alle parole chiave che desideriamo, per comparire nelle ricerche degli utenti che desideriamo. Questa strada è molto virtuosa e può portare dei grandi risultati, ma richiede tempi lunghi e un marketing aziendale consolidato e con le idee chiare sui suoi punti di forza – nessuna SEO può salvare un prodotto che non va o non piace, considerazione che vale un po’ per tutte le campagne di marketing, qualunque sia il modo in cui vengono declinate.
Attenzione: se la necessità è trovare clienti in breve tempo o l’azienda sta facendo i suoi primi passi nel mercato, la SEO non è la scelta migliore perché necessita almeno di 6 mesi-1 anno per dare risultati. Quando invece il brand è maturo, la SEO è ottima per portare traffico di qualità verso il sito web, e quindi un buon Customer Lifetime Value (valore generato dai clienti).
-> ADS, pubblicità su Google e sui social. La pubblicità su Google è senz’altro l’opzione che ci permette di intercettare le ricerche dirette di potenziali clienti che sanno già di avere bisogno del nostro prodotto o servizio. È più costosa della pubblicità su Meta (Facebook e Instagram, LinkedIn invece richiede investimenti più corposi), che insegue invece la domanda inconsapevole: le persone che ancora non sanno di volere il nostro prodotto o servizio, ma in base a determinati parametri potrebbero essere interessabili a ciò che facciamo. Lo scopo delle social ads è portare a galla questo desiderio o bisogno ancora inespresso, e lavorarci su.
Display Advertising, la pubblicità composta da dei banner che vanno a finire in siti web che sono dei grandi aggregatori di domanda e offerta
-> Digital PR, ovvero le pubbliche relazioni che, nel digitale, si fanno grazie alla collaborazione con influencer, youtuber, riviste ed eventi di settore. Questa è un’attività piuttosto complessa e costosa, che sicuramente dev’essere valutata a fronte di un piano marketing preciso, con budget dedicato.
-> Attività organiche, che consistono nella condivisione di contenuti non commerciali (almeno, non direttamente), tramite social, sito web, blog ed email.
Questa è l’attività di comunicazione che non dovrebbe mai mancare, qualunque strategia stiate seguendo: dev’essere una costante. Curate i vostri canali social/email/blog in modo da trasmettere un vero valore al vostro pubblico. Se non avete abbastanza budget per affidarvi ad un’agenzia, intanto gestiteli voi (o imparate a farlo!), con genuinità e attenzione, mettendo in campo tutto il vostro sapere proprio come fareste parlando con un cliente in carne ed ossa.
I contenuti senza pubblicità non bastano, è vero, ma vi possiamo assicurare che innescano un meccanismo che supporta le ADS alla grande.
Saranno la base di ogni cosa che farete, la cartina tornasole della vostra credibilità e reputazione. Se il budget è poco ma sufficiente per poter esternalizzare le attività, scegliete questa strada e affidate i vostri contenuti di valore a dei professionisti che sappiano capire chi siete, cosa fate, come la pensate, quanto valete.
Fatelo prima di qualsiasi attività pubblicitaria, con costanza e convinzione. Con una comunicazione intelligente, umana, incredibilmente interessante, unita ad un prodotto che piace. Il futuro vi darà ragione e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.
Se volete sfruttare i canali di digital marketing per acquisire nuovi potenziali clienti, contattateci senza impegno. Ci confronteremo sulla possibile strategia da mettere in moto, valutando anche tempi e costi per darvi una panoramica completa di quel che si può fare.
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