Aggiornato il: 24 Gennaio 2024
Il lancio di un nuovo brand è sempre un momento denso di emozioni diverse: eccitazione, entusiasmo, tensione e preoccupazione che tutto fili liscio. Ci sono tante aspettative e sogni che si alimentano con tutti i piccoli e grandi segnali di approvazione che arrivano.
E poi ci sono le domande, tante domande.
Il mio prodotto piacerà?
Come faccio a farmi conoscere, a farmi notare?
Che passaggi sarà meglio seguire per avere la visibilità che sto cercando?
Da dove parto?
Come costruisco un pubblico se parto da zero?
Per rispondere a tutte queste domande ci vorrebbe un libro grande come l’Odissea! In questo articolo abbiamo scelto di concentrarci sull’ultima domanda, ovvero:
Che sia su Instagram, Facebook o il sito web, la difficoltà iniziale spesso sta proprio nell’innescare quel meccanismo che ci porta ad avere i primi follower/lettori, che saremmo felici di veder crescere giorno dopo giorno.
Qualcuno potrebbe scegliere di avviare fin da subito delle campagne pubblicitarie per costruire il pubblico, ipotesi plausibile. Solo che questo comporta un investimento che non sempre è sostenibile.
Acquisto di follower sui social? -> se questa ipotesi vi è balenata nella testa anche solo per un istante, cancellatela immediatamente. Per favore.
Comprare follower è il più grande buco nell’acqua che potreste fare, perché quando un account ha Nmila follower e 2, 3, 0 interazioni…anche un bambino capisce che quegli Nmila sono finti. Soldi buttati alle ortiche e anche una discreta brutta figura, se possiamo permetterci di dirlo fuori dai denti.
La questione potrebbe sembrare un vero rompicapo, ma attenzione…c’è un’altra strada da percorrere.
Chi sono i nostri primi e più importanti fan?
Amici, parenti, conoscenti: i nostri ambasciatori più accorati, sinceri e accaniti.
Sappiamo che qualcuno di fronte a questa risposta probabilmente starà storcendo il naso, perché il pubblico di cui parliamo non è imparziale e magari potrebbe sporcare i dati, ma – detto tra noi – che dati abbiamo a inizio percorso? Irrisori.
Inoltre, se abbiamo fatto con cura l’analisi del nostro target social o blog, non ci spaventerà cominciare con dei dati sporchi, perché nel tempo li aggiusteremo noi attraverso le dovute strategie di comunicazione.
Questi sono solo spunti, potete aggiungere tutti i punti che volete a questa lista. Quello che ci tenevamo a dirvi è che a volte per cominciare non è obbligatorio spendere. Le persone sono sempre una miniera d’oro di possibilità, specie se ci conoscono.
Naturalmente poi il meccanismo deve evolvere – non possiamo certo fermarci ad amici e conoscenti per avere successo. Ma come punto di partenza è eccezionale.
A noi piace perché è umile, anche se guarda in alto 🙂
Buon lancio!
Pubblicato il: 27 Maggio 2022
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