Aggiornato il: 5 Gennaio 2023
Onore al merito se siete qui per capire come scrivere una mail commerciale o una newsletter: il canale email è eccezionale per coltivare la reputazione di un’attività. Così come è eccezionale per consolidare il rapporto con i clienti, mantenendoli aggiornati sugli ultimi prodotti, su delle campagne speciali, o semplicemente sulla vita aziendale.
Con le email un’azienda può raccontarsi e può vendere (meglio se in questa sequenza).
Se il testo di ogni mail che inviate è curato, creativo e professionale, le email saranno veramente lette e allora avrà senso spendere tempo ed energie per mantenere attivo questo canale. Come si scrive in modo “curato, creativo e professionale”? Abbiate fede, ora andiamo sul concreto.
Non vi diremo che la progettazione del testo è obbligatoria, perchè a volte anche noi ci mettiamo a scrivere d’impulso. Nella maggior parte dei casi, però, quando è il momento di scrivere un’email commerciale o una newsletter, sappiamo di cosa vogliamo parlare, ma ancora non abbiamo deciso da dove partire, e come arrivare al termine del testo, anche quando è breve. Per questo, anche se può risultare un po’ noioso, vi consigliamo di preparare una scaletta che percorre le tre fasi basilari di ogni testo, ovvero inizio – svolgimento – fine, le stesse che seguivamo a scuola per scrivere i temi! Vi ricordate?
Esempio per un’email a tema “saldi estivi”:
Nel comporre la scaletta, pensate anche a come ordinare le informazioni in base alla priorità, dando risalto (anche attraverso grassetti e font più grandi) a quelle più importanti per l’utente.
NB: la scaletta in fin dei conti è uno schema semplice e sintetico. È uno strumento che ha il compito di aiutarvi a far filare tutto liscio quando poi scrivete la vostra email. Non complicatela!
A meno che non vi sia venuta un’idea brillante in fase di stesura del testo, o addirittura prima, vi consigliamo di scrivere l’oggetto dopo aver scritto il corpo dell’email, perché la scrittura a volte prende delle strade fantastiche e inaspettate.
Inoltre l’oggetto è un po’ come il titolo di un articolo, che deve dare un’anteprima sintetica di ciò che segue, e soprattutto dev’essere in grado di catturare subito l’attenzione come fosse il trailer di un film.
Spesso l’apertura di una mail ce la giochiamo proprio con l’oggetto, quindi vale la pena di studiarlo con grande, grandissima attenzione. In generale dev’essere:
Esempi:
Che obiettivi ha la vostra email commerciale, o la newsletter?
Se siete indecisi sulla scelta, provate a ripensare alle strategie che avete stabilito per le vostre attività di email marketing. Se invece siete partiti senza prima definire una strategia che dà una direzione ai contenuti, rispondete a queste domande:
A cosa serve il canale email? Che vantaggi deve portare alla vostra attività?
La verità è che non c’è una verità assoluta, infatti ci sono alcune aziende che optano per la brevità, altre invece riescono a farsi leggere anche se si dilungano. Un suggerimento: trovate la vostra linea comunicativa, poi deciderete quanto e come scrivere.
Le DEM, che hanno uno scopo marcatamente commerciale, in linea di massima hanno poco testo perché devono portare le persone a compiere delle determinate azioni in pochi passaggi. Le newsletter, invece, non nascono come contenuti pubblicitari e quindi possono essere un po’ più articolate.
Nella stragrande maggioranza dei casi le vostre email verranno lette da mobile, perciò il testo dev’essere adatto ad una lettura veloce e su schermo piccolo.
Qualunque sia lo scopo della email commerciale o newsletter, ci interessa che il lettore resti con noi anche a lettura terminata. Per esempio potremmo volere che visiti il nostro sito web per conoscerci/per acquistare un prodotto, oppure che ci segua sui social! Sta a noi dargli i giusti stimoli per fargli compiere un’azione.
NB: inserite sempre sempre sempre una call to action cliccabile prima e dopo la firma, oppure anche prima, se si tratta di DEM. Così avrete più opportunità di contatto con il vostro pubblico, e la mail avrà raggiunto un obiettivo in più rispetto alla semplice apertura e lettura!
Attenzione: le call to action devono essere diversificate dal resto del testo per permettere al lettore di vederle a colpo d’occhio. Potete inserirle all’interno di un bottone, oppure potete metterle in grassetto e con un colore diverso.
Concludiamo con qualche esempio di email commerciali e newsletter che abbiamo ricevuto noi stessi ultimamente, e che reputiamo degni di nota.
Nike
Coin
Maisons du Monde
Riccardo Scandellari
Riuscite a notare tutti gli accorgimenti che sono stati presi da chi le ha create? L’osservazione di ciò che fanno gli altri è sempre buona cosa, anche per i più esperti, per questo abbiamo creato un file per esercitarvi. Qui sotto trovate il form per scaricarlo gratuitamente!
Buon lavoro da tutti noi.
Pubblicato il: 26 Luglio 2021
TAG DI QUESTA GUIDA:
Comunicazione digitale Direct email marketing Strategie web marketing Tecniche di marketingEcco l'esercizio che abbiamo preparato per allenarti
Lascia la mail per scaricarlo gratuitamente.
POTRESTI INOLTRE LEGGERE:
Pensato per chi ha capito che per essere un vero leader deve trovare il suo stile personale, quel pizzico di magia che fa innamorare tutti. Leggendolo troverai esercizi, spunti e nozioni utili, ma soprattutto tanto tanto amore per il tuo lavoro.
Sarà il nostro appuntamento fisso: un modo per dimostrarvi tutta la cura e attenzione che vi dedichiamo ogni giorno.