Oggi voglio parlare di un argomento un po’ particolare: l’insuccesso.
Lo so, solitamente si parla sempre di storie di successo, progetti che vanno a gonfie vele e strategie che funzionano, ma in realtà credo siano molto più preziose le lezioni che possiamo trarre da ciò che non ha funzionato. A volte è proprio da lì che arrivano i veri insegnamenti.
In questa newsletter non voglio entrare nei dettagli di casi specifici né citare brand, per rispetto verso chi ha investito tempo e risorse nei progetti che ispirano questa riflessione. Voglio concentrarmi piuttosto sui fattori comuni che, secondo me, hanno contribuito agli insuccessi. Quello che ho imparato negli ultimi anni è che, anche quando un progetto sembra promettente, a volte ci sono dinamiche che, se non vengono affrontate in tempo, lo fanno fallire.
Cos’è un insuccesso?
Per “insuccesso” intendo una collaborazione che non decolla, o un progetto che doveva generare numeri importanti, ma che è rimasto confinato alla stessa visibilità di “Giannino il paninaro”. L’insuccesso non sempre significa fallimento totale, ma semplicemente che il progetto non è riuscito a raggiungere il suo pieno potenziale.
Dopo aver riflettuto su vari casi, ho individuato tre categorie principali che, secondo me, sono alla base di tanti insuccessi:
- Mancanza di visione
- Marketing management debole o assente
- Assenza di impegno concreto
1. Mancanza di visione
Metto la mancanza di visione al primo posto, perché è la base di tutto. Non puoi lanciarti in un progetto di marketing, o peggio ancora fare investimenti in comunicazione, senza una visione chiara di dove vuoi arrivare. La visione è il faro che guida ogni decisione. Senza di essa, rischi di andare alla deriva.
Quando penso a progetti che non sono decollati, mi chiedo sempre: dove volevano arrivare davvero? Numeri, fatturato, nuovi mercati, nuovi prodotti…
E soprattutto, come volevano crescere nei prossimi anni?
Ho visto troppe volte aziende avviare campagne pubblicitarie, comprare spazi sui social e costruire automatismi senza avere un’idea chiara di dove volevano arrivare. Quando non c’è una visione, ogni investimento perde di significato. Senza un piano definito, anche il miglior investimento di marketing può diventare un buco nell’acqua.
2. Marketing management debole o assente
Anche quando una visione c’è e i progetti sono ambiziosi, il marketing deve essere gestito in modo competente. Quando i progetti diventano complessi, quando i budget sono elevati e le aspettative sono alte, è necessaria una gestione solida. Un obiettivo ambizioso richiede una pianificazione meticolosa, un controllo continuo e la capacità di anticipare i rischi.
Faccio un esempio che mi è venuto in mente spesso: è realistico pensare di avviare un nuovo brand di moda, con ambizioni internazionali, occupandosi solo della creazione dei prodotti? La risposta, per quanto ovvia, è no.
Se vuoi espanderti in diversi paesi e magari diventare un brand globale, non basta produrre abiti di qualità.
Serve creare una forte identità di marca, costruire relazioni, organizzare eventi che facciano parlare di te, fare marketing, ma soprattutto avere un piano solido per far arrivare il prodotto nei negozi giusti e nelle mani del tuo pubblico.
Se mancano questi aspetti, anche il prodotto migliore non basta per emergere.
3. Assenza di impegno concreto
Se mancano questi aspetti, anche il prodotto migliore non basta per emergere.
La morale: il digital marketing non è una commodity
La conclusione che posso trarre da tutto questo è una sola (e ricorrente): il digital marketing non è una commodity. Non basta semplicemente fare un investimento economico e aspettarsi che i risultati arrivino. Il marketing, come ogni altro aspetto di un business, richiede visione, competenza, e impegno costante. Quando manca uno di questi fattori, il rischio è che tutto si trasformi in un progetto incompleto o, peggio, in un fallimento.
Se il marketing non è una priorità, se non lo trattiamo con la stessa dedizione con cui affrontiamo altre aree dell’azienda, allora possiamo aspettarci che i risultati non arrivino.
Non esistono scorciatoie, non esistono magie.
Quindi
Se vuoi che il tuo business cresca e prosperi, devi dedicare tempo, risorse e attenzione anche al marketing. Non è qualcosa che si fa “quando si ha tempo”. Il digital marketing è una leva fondamentale per il successo di qualsiasi azienda, e come tale va trattato con serietà e dedizione.
Alla prossima,
Filippo