Aggiornato il: 10 Aprile 2024
Pubblicato il: 3 Agosto 2018
Nessuna follia, nessun colpo di matto quando serve un rebranding aziendale, perché bisogna avviare un cambiamento che rappresenta l’evoluzione di un’azienda. Non si tratta solo di estetica, ma di una necessità comunicativa e strategica. Ne parliamo in questo articolo!
Bando alle mode, qui si fa sul serio.
Il rebranding aziendale è un’azione di marketing che si deve attivare solo quando il cliente è consapevole di dover affrontare un cambiamento importante.
Sia ben chiaro inoltre che questa azione non è necessariamente compiuta da brand famosi ma può essere effettuata anche da un artigiano o una piccola azienda, l’importante è farla con cognizione di causa.
Vi illustreremo tra qualche paragrafo qualche esempio di rebranding famosi.
Ci sono fattori scatenanti più o meno critici che possono far capire quando serve un rebranding. Prepariamoci per questa avventura, ma prima meglio indossare il paracadute!
Siamo convinti del fatto che i grandi cambiamenti si debbano onorare, non nascondere o tenere per sé. In fin dei conti non c’è niente di più bello e motivante di un giro di boa, sia all’interno che all’esterno dell’azienda.
Non fraintendiamoci: a nessuno interessa sapere vita morte e miracoli di un’impresa e della sua nuova linea di prodotti innovativa ed extra-efficace. A meno che non li trattiamo come un vero valore per i nostri clienti, non come l’ennesima variante di una cosa vista e rivista.
Tutti insieme, appassionatamente
Alcune volte il processo di rebranding prende in considerazione solo l’aspetto grafico, ma con cambiamenti sostanziosi non basta una variazione di forme e colori per fare davvero la differenza.
Più una realtà sta cambiando rispetto al passato, più il percorso sarà lungo perché il processo dovrà occuparsi di tanti aspetti della sua presenza sul mercato.
C’è stato un cambio di filosofia o sono avvenute modifiche strutturali? Probabilmente anche il nome non rappresenta più così bene il brand. Ce ne vuole uno nuovo, e magari anche un payoff più efficace e brillante! Ecco a cosa serve il rebranding.
Siamo sicuri di essere pronti? Il rilancio di un brand non è una vacanza.
Quando vi serve un rebranding, non siate irresponsabili.
Il primo rischio, senz’altro, è dimenticare la bussola.
Il secondo è partire senza biglietto di ritorno.
Qualunque sia l’azienda in cui vogliamo portare quest’aria di novità, avremo sempre cura di guardare lontano tenendo bene a mente ciò che è già davanti ai nostri occhi.
Eh sì, il rebranding aziendale è una scommessa, a volte un azzardo. Ma è anche un viaggio emozionante alla riscoperta della propria identità di marca, un’evoluzione che guarda al futuro. Se svolto come si deve, naturalmente! Ma, questo, chevvelodiciamoaffà? 🙂
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