Una guida per promuovere un sito su Google
In questo articolo troverete una guida per promuovere un sito su Google Ads , pensata per le aziende alle prime armi che si vogliono muovere senza fare gli errori più comuni. Sono aziende che quindi hanno grandi ambizioni e comprendono l’importanza del marketing. Ci sono anche molti professionisti a cui non farebbe affatto male dare una letta a questo articolo!
Sì, diamo per scontato che, almeno a grandi linee, sappiate cosa sia Google Ads, come funzioni e quali siano i suoi circuiti di distribuzione. Se serve approfondire, consigliamo di fare la classica ricerca “come funziona Google Ads” su Google stesso: troverete sicuramente articoli validi.
Pubblicizzare un sito su Google: uno sguardo dall’alto
Google Ads è uno strumento versatile, che si presta per campagne Top of the Funnel, Middle e Bottom of the Funnel: è completo.
Una strategia Google Ads che si rispetti prevede di sapere molto bene in che fase del funnel ci troviamo. Ecco un veloce elenco di quello che possiamo fare:
Come pubblicizzare un sito su Google: le possibilità sono tante
- Ricerca diretta dei nostri prodotti o servizi.
Se i prodotti/servizi riguardano pubblici diversi tra loro, non mettere tutto assieme
- Campagne di protezione del brand: facciamo in modo che chi ci cerca ci trovi (scusate lo scioglilingua)i, e che i competitor non ci rubino il risultato 1 per il nostro nome brand (qui si tratta di fare la cosiddetta brand protection)
- Campagne per aggredire i competitor: ci facciamo trovare quando il pubblico cerca i competitor
- Campagne che raggiungono le masse e pre qualificano: un bel video su Youtube che l’utente non può ignorare può essere un’occasione fantastica per piazzare la nostra creatività migliore
Consigli Adwords e strategie pronte da copiare
Come pubblicizzare un sito su Google se si è agli inizi? Seguite i nostri consigli Adwords!
1- Pubblicizzare un sito su Google per la prima volta, se hai un’azienda di servizi locale
Partiamo con 3 semplicissime campagne:
- BRAND PROTECTION: la base delle basi, facciamoci trovare da chi ci cerca direttamente digitando il nostro nome
- CAMPAGNA SERVIZI (o una campagna per ogni servizio, se il pubblico cambia): poche parole ma buone. Spesso si può partire subito con la corrispondenza a frase per ridurre il traffico sporco
- CAMPAGNA AWARENESS: giochiamo su un territorio limitato, facciamo in modo che, quando pensano ai nostri servizi, le persone pensino prima di tutto a noi. Possiamo attivare qui una campagna su YouTube, diretta al servizio o ai servizi principali.
Se la campagna 2 genera un discreto traffico (più di 1000 utenti al mese), o abbiamo altre campagne pubblicitarie sui social, possiamo valutare di restringere questa campagna al solo pubblico di retargeting.
Consigli Adwords:
- impostate zone di promozione limitate, pochi chilometri
- non tracciate solo le conversioni principali (es. richiesta di contatto). Avendo il pubblico ristretto potremmo non ottenerne abbastanza per trarne benefici. Tracciamo anche conversioni più generiche, come la permanenza sulla pagina superiore a tot secondi, la percentuale di scroll, ecc.
2-
Pubblicizzare un sito su Google per ottenere richieste di informazioni su prodotti ad alto costo
Buchiamo un po’ le tasche, non facciamo i T-Rex. Abbiamo prodotti costosi, dobbiamo essere i primi a spendere se vogliamo che lo facciano poi i clienti!
- BRAND PROTECTION: la base delle basi, anche qui. Sia mai che un competitor ci rubi il cliente che voleva venire proprio da noi
- CAMPAGNA SERVIZI SU RETE DI RICERCA: facciamoci trovare esattamente per quello che stanno cercando
- LASCIAMO A GOOGLE IL LAVORO SPORCO: Performance Max. E ricordiamoci di aggiungere qui anche il pubblico di retargeting!
Consigli Adwords:
- Performance Max significa essere bravi a tracciare le conversioni, che vuol dire avere un sito sensato per questa attività. Non ci gireremo intorno più di così.
- Preparatevi al primo round di Conversion Rate Optimization (CRO): dopo un primo tempo di campagne a grosso budget, fermatevi un secondo per studiare il comportamento degli utenti e modificare il sito e i contenuti di conseguenza. Per esperienza, in questa fase si prenderanno le grosse decisioni.
3-
Pubblicizzare un sito su Google se hai un piccolo ecommerce alle prime armi
Non andate in guerra con gli stuzzicadenti.
Per l’ecommerce servono i grossi budget. Se non li avete, parcheggiate l’idea e recuperate budget. L’ecommerce lo farete dopo.
Se invece c’è disponibilità, ecco la strategia pronta all’uso per promuovere il sito su Google:
- CAMPAGNA PER INTERCETTARE LA RICERCA DEI PRODOTTI PRINCIPALI. Spenderemo un po’, ma intanto portiamo traffico in target nel nostro sito
- CAMPAGNA SHOPPING per distribuire facilmente il nostro catalogo
- CAMPAGNA PERFORMANCE MAX aggiornata costantemente e dedicata alle nostre offerte o fattore differenziante
- SE ABBIAMO PRODOTTI DI NICCHIA, MONOPOLIZZIAMO LE RICERCHE facendoci trovare anche per long tail a bassa ricerca, andiamo a colpo sicuro
Potremmo parlare ore di strategia, ma se siamo arrivati a questo punto sicuramente non sarete più un ecommerce alle prime armi!
Consigli Adwords:
- Questo lo ripetiamo a tutti: nessuno vi ha obbligato ad aprire un ecommerce, se non si hanno le risorse si può cambiare rotta
- A meno che non vendiamo il nostro brand o prodotti difficili da reperire, la vera sfida è trovare un fattore differenziante. Per alcuni questo fattore è proprio la visibilità (€€€)
Abbiamo visto un po’ di strategie per promuovere un sito su Google, ma ora torniamo alla cosa più importante
Quando accogliamo un ospite in casa, ci assicuriamo di avere tutto curato, pulito e ordinato.
Quando apriamo un negozio, cerchiamo di stupire e siamo accoglienti.
Quando vogliamo pubblicizzare un sito su Google tramite Ads, dobbiamo comportarci analogamente.
Assicuriamoci di avere un buon prodotto e che interessi al pubblico, che la comunicazione ci rappresenti e sia curata, che sia curata nel dettaglio. Online l’attenzione degli utenti è ben più breve di una visita in negozio: dobbiamo essere perfetti e differenti (o, inutile negarlo, avere un prezzo dannatamente più basso).
Se possiamo esservi d’aiuto, si può iniziare con una semplicissima consulenza gratuita per capire quali possono essere i primi passi per promuovere il vostro sito tramite Google Ads.
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