Aggiornato il: 31 Gennaio 2024
Pubblicato il: 7 Agosto 2019
A chi è rivolto questo articolo
Questo articolo è rivolto a tutti coloro che si muovono verso un approccio professionale nella gestione della promozione online della propria azienda.
PRIMA DI QUESTO ARTICOLO POTRESTI LEGGERE:
Prima di pensare a come comunicare sul web in modo efficace, assicuriamoci di avere qualcosa da direDOPO QUESTO ARTICOLO POTRESTI LEGGERE:
Definire il target social, per capire cosa pubblicare su Facebook e InstagramLa visibilità aziendale è parte fondamentale del marketing: se non siamo visibili, le persone non sanno che possono trovare da noi ciò di cui hanno bisogno. In questo articolo capiremo insieme cosa vuol dire avere visibilità, in particolare online, e quali possono essere le strategie per aumentarla.
Cosa significa visibilità aziendale? Per rispondere in modo preciso a questa domanda, abbiamo interrogato il dizionario, che ci ha restituito ben tre definizioni:
Visibilità
[vi-ʃi-bi-li-tà] n.f. invar.
1. l’essere visibile: la visibilità di una stella, di un’insegna;
2. possibilità di vedere, di essere visto: la folta vegetazione pregiudicava la visibilità della curva | il grado di trasparenza dell’atmosfera in rapporto alla vista umana: buona, scarsa visibilità; la bufera aveva ridotto a zero la visibilità;
3. capacità di un soggetto di imporre la sua presenza attraverso i mezzi di comunicazione di massa.
https://www.garzantilinguistica.it
La terza definizione è quella che interessa a noi. Ci permettiamo di apportare una piccola modifica, funzionale a quello che vogliamo dirvi in questo articolo:
Visibilità aziendale
La capacità di un’azienda di imporre la sua presenza attraverso i mezzi di comunicazione di massa, che si dividono tra online e offline.
La differenza tra visibilità online e offline non sta tanto nello scopo, ma nei supporti e nelle modalità attraverso cui un’azienda decide di veicolare la sua immagine e il suo messaggio.
Se un’azienda sceglie di investire in visibilità offline, probabilmente sta chiedendo alla sua agenzia di comunicazione di programmare:
Questa pubblicità, conosciuta come tradizionale, è strettamente legata al contesto in cui si inserisce.
Basti pensare al classico cartellone nelle fermate di autobus e tram, nelle metropolitane o nelle stazioni ferroviarie. Si tratta di pubblicità che sfruttano luoghi in cui transitano centinaia di persone.
Lo stesso vale per radio e televisione: una intrattiene i tragitti casa-lavoro, l’altra è fedele compagna di serate e momenti di relax. Avere visibilità su questi canali porta ad entrare per forza in contatto con tante persone, perché ci si insinua (passateci il termine, è proprio così) nel loro quotidiano.
Internet è arrivato molto dopo.
Eppure in poco tempo è riuscito a diventare un centro gravitazionale per milioni di persone. Attivare una campagna promozionale online – poi vedremo anche su quali canali – significa che possiamo raggiungere una nicchia di persone ben precisa senza dover sottostare a delle limitazioni geografiche. Nemmeno il tempo è vincolante.
Un sito web può essere visto a tutte le ore del giorno e della notte, a differenza di un negozio.
L’acquisto di un prodotto o servizio tramite e-commerce può svolgersi nei momenti e luoghi più improbabili.
La velocità e schizofrenia1 con cui le persone si muovono online, rendono la navigazione molto difficile da prevedere e controllare. Questo è il motivo per cui chi si occupa di aumentare la visibilità online di un’azienda deve scovare tutte le ricorrenze regolari nei comportamenti degli utenti, attraverso una ricca analisi di mercato.
Partiamo da un presupposto fondamentale: al giorno d’oggi le strategie di visibilità aziendale devono poter sfruttare un sito web.
Non è detto che un utente entri per la prima volta in contatto con noi tramite il sito, ma di sicuro vorrà visitarlo per approfondire ciò che ha trovato sui social, o su Google.
Inoltre, il sito web è una sorta di centro nevralgico da cui si sviluppano tutti gli altri canali di visibilità aziendale online, ovvero:
Di norma si tende a classificare Social, DEM e Google Ads come canali che danno risultati a breve termine, mentre la SEO e il blog aziendale vengono associati ad attività per il lungo periodo.
A noi questa distinzione sembra sempre più labile, perché per essere visibili online in modo stabile ci vogliono tempo e costanza, sempre e comunque.
Le campagne tramite Google Ads servono per intercettare la ricerca consapevole.
“Su Google le persone cercano cosa fare, dove andare e cosa comprare. Il tuo annuncio può essere pubblicato su Google proprio nel momento in cui qualcuno cerca un prodotto o servizio simile a quelli che offri.
Un annuncio al momento giusto può convertire gli utenti in clienti sia quando si connettono da un computer desktop sia quando utilizzano un dispositivo mobile.”
https://ads.google.com
Anche in questo caso a monte ci vuole:
Le DEM3 sono uno strumento prezioso per aumentare la visibilità aziendale, perché consentono di:
Avere degli iscritti al nostro canale mail ci permette di avere un pubblico da educare, nutrire, affascinare, dirottare verso altri canali di comunicazione online (social, blog, sito web). L’aumento di visibilità aziendale online moltiplica le occasioni in cui gli utenti entrano in contatto con i nostri prodotti/servizi, e quindi le nostre possibilità di vendita.
Il blog è un eccezionale strumento per aumentare la visibilità aziendale.
È il luogo in cui l’impresa trasmette il suo valore, il suo messaggio, dice cose importanti.
È un tempio in cui un’azienda custodisce e fa crescere la sua personalità, facendola entrare nella vita delle persone.
Anche qui si ripropongono gli stessi passaggi obbligati:
“La SEO è importante perché permette di far spiccare un’azienda in una determinata nicchia di mercato online, utilizzando con ingegno il linguaggio adottato dai motori di ricerca.
Il che si traduce nel programmare tutte le azioni che portano ad essere primi sui motori di ricerca – espressione da prendere con le pinze.
La SEO è importante se funziona.
E per funzionare deve combattere (e vincere) le battaglie che possono essere vinte, andando a riempire tutti gli spazi in cui la concorrenza è scoperta. Ricordiamo ancora una volta che il posizionamento si ottiene in relazione alle intenzioni di ricerca dell’uomo, che di certo non ragiona per parole chiave.”
https://www.bfenterprise.it/perche-fare-seo/
Ti consigliamo anche un altro articolo, per farti capire quanto è importante per noi la SEO, e come la facciamo.
Essere presenti non significa avere visibilità online. Come non basta avere un negozio perché entrino i clienti, allo stesso modo non basta avere un sito web o una pagina Facebook perché ci sia qualcuno che ascolti quello che abbiamo da dire, proporre, vendere.
Questo è il caposaldo che consegniamo alle vostre riflessioni post lettura.
Volete approfondire le tematiche legate alle strategie online di visibilità aziendale? Ci trovate qui!
POTRESTI INOLTRE LEGGERE:
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